martedì 29 marzo 2011

Carlos Osório, campione e manager



E’ un grandissimo piacere per me presentare un grande della pesca sub mondiale, quel Carlos Osório che da agonista (vice campione del Mondo e campione nazionale portoghese) ha saputo reinventarsi manager di successo dirigendo un importante marchio internazionale come Picasso.
Carlos com’è nata la tua passione per il mare e la pesca?
Mio fratello era un grande pescatore e mi ha incitato a pescare con lui, passavamo tutte le vacanze estive nel sud del Portogallo e lì ho iniziato a pescare polpi e seppie, avevo otto anni.



Ci puoi dire qualcosa sulla tua eccezionale carriera?
Non la definirei eccezionale, per definirla così mi sarei dovuto dedicare ad essa al 100% cosa che non ho potuto fare per ragioni professionali, io ho sempre inteso la pesca come un hobby mai come una professione. Mi piacevano tanto i tempi in cui c’era tanto pesce e la preparazione non era tanto importante; si vincevano le gare pescando come fosse un giorno normale, ecco questo mi piace fare: pescare.
Qual’è la tua tecnica di pesca preferita?
Mi piacciono tutti i tipi di pesca nella quale esistono le difficoltà nel prendere la preda, non mi piace sparare ai primi pesci che arrivano quando sono all’aspetto, mi piace soffermarmi sulla preda che ho sognato tutto il giorno. Il pesce più difficile dei nostri mari è il dentice, per questo lo eleggo mia preda preferita.

Carlos raccontaci qualcosa riguardo i tuoi luoghi di pesca.
Io pesco in tutta la costa del Portogallo tanto nella schiuma a saraghi e spigole, quanto a più di 20 metri cernie e dentici, ma la cosa che mi piace di più è scoprire nuovi posti (vergini) dove il pesce abbonda, non c’è niente di meglio che scoprire uno di questi posti, dove il pesce sta calmo e a volte incontri nuvole di spigole e dentici tra i 2 e i 7 chili.
Secondo te chi è il più grande pescatore di tutti i tempi?
E’ difficile rispondere fortunatamente ne ho incontrati molti.
Renzo Mazzarri per me è il più completo pescatore di tutti i tempi, peccato che la sua carriera è stata molto corta per i suoi problemi fisici senza i quali avrebbe vinto più titoli mondiali.
Pedro Carbonell divide con Renzo il primo posto anche se non è tanto completo fisicamente è stato il suo successore nell’intelligenza tattica e tecnicamente è un prodigio senza uguali.
Alberto March è una forza della natura, un mostro della profondità, è una vera sfortuna che il suo corpo umano non sopportava le sue capacità fisiche sovraumane, avrebbe potuto vincere più titoli mondiali.
Pepè Vigna ha insegnato al Mondo come si pesca nella schiuma, è un prodigio in questo tipo di pesca durissima che ha cambiato molto il modo di pescare di molti praticanti.
Avendo fatto parte del team Omer, ti senti in qualche modo legato all’Italia?
Si la Omer per me è come una seconda famiglia perchè ho lavorato per loro 10 anni da atleta, mi hanno molto aiutato a crescere e ad arrivare dove sono oggi, la Omer è senza dubbio il riferimento numero uno del mercato mondiale della pesca sub attualmente.
Io ho un rapporto di amicizia fantastico con tutto il gruppo, da Raffaella Roveta che ha iniziato con me circa 10 anni fa passando per il direttore Marco Ciceri che non pescava a quell’epoca e che ora è un grande pescatore capace di fare aspetti di 2 minuti a più di 20 metri e terminando con il responsabile di vendite in italia Lorenzo Borri che anche lui è un grande appassionato e un grande pescatore. Questa è la principale ragione per cui la Omer è così grande nella pesca sub, ha un gruppo di persone straordinarie e molto appassionate.
Preferisci pescare in profondità o in poca acqua?
Pescare profondo è pericoloso, per questo se posso preferisco pescare alla minore profondità possibile.
La pescata più emozionante della tua vita?
La grandissima pescata di spigole, che ho fatto nell’ ultima giornata del campionato Portoghese 2007, dove ho vinto con più del 30% di punti in più rispetto al secondo classificato. Negli ultimi 45 minuti ho pescato 5 spigole tra i 2 e i 7 chili (più di venti chili in totale) che mi hanno dato una delle vittorie più grandi e belle della mia vita.
Sappiamo che sei un manager affermato. Parlaci della tua nuova attività.
Poter pensare, disegnare  e produrre direttamente materiale sportivo è tutto quello che uno sportivo può chiedere. E io ho avuto la fortuna di fare questa cosa con il nuovo progetto Picasso. Quando mi hanno proposto questa possibilità non ci ho pensato due volte, è il progetto della mia vita.
Puoi anticiparci qualcosa sulle ultime novità della Picasso?
Ho sempre desiderato avere il miglior gruppo possibile perchè il successo di una competizione dipende dalla qualità del gruppo, in questo momento abbiamo una gamma molto completa e stiamo lavorando per migliorare tutti i particolari che fanno la differenza tra un buon prodotto e un prodotto eccezionale.
Alla fine del 2010 abbiamo lanciato le nuove pale in carbonio con prestazioni fantastiche e i nuovi mulinelli verticali che considero senza uguali nel mercato. In questo momento abbiamo terminato un nuovo meccanismo di sparo rovesciato totalmente in acciaio inox per equipaggiare i nostri fucili che avrà una sensibilità eccezionale anche per tre o più elastici e stiamo ultimando la produzione di nuove aste con una durezza mai raggiunta prima.
Fino a pochi anni fa la Picasso era un’azienda leader nel settore in Italia, tornerà ad esserlo?
Sicuramente, stiamo lavorando tutti i giorni per questo che è la mia passione e la mia vita. Mi alzo tutti i giorni pensando a come migliorare ed innovare i miei prodotti di pesca sub. Mi addormento tutte le notti pensando come migliorare e innovare i miei prodotti di pesca sub. Questo 365 giorni l’anno, inevitabilmente questo porterà a delle conseguenze e saranno consegueze molto buone per tutti i praticanti di pesca in apnea sopratutto italiani e spagnoli che sono la potenza massima di questa specialità.
Una grande passione che diventa una professione: Carlos Osório è un uomo felice?
Molto, quando si lavora con quello che si ama puoi solo essere felice, io sono il più felice possibile.

Oltre alla pesca cos’altro ti appassiona?
A parte la mia famiglia che è la cosa più importante della mia vita, mi piace lo squash come completamento della pesca, siccome non ho il tempo di andare a pescare più di una volta a settimana, è la migliore attività fisica che ho mai fatto. Un esercizio fantastico per il cuore che ti permette di rimanere in perfette condizioni fisiche per praticare qualunque altra attività.
L’Italia è un paese di gente golosa, qual’è il tuo piatto preferito?
Sono molto goloso e mi piace molto la buona cucina, per me è impossibile scegliere solo un piatto però ti posso dire che la cucina italiana e quella spagnola sono le migliori; anche il Portogallo ha una gastronomia molto varia ed elaborata. Ho mangiato alcuni anni fa con Marco Ciceri e Lorenzo Borri vicino Monza un carpaccio di polpo che ancora oggi non posso scorrdare, semplicemente divino.
Grazie di tutto Carlos!
A cura di P. Favara
Adattamenti L. La Manna
Un grandissimo ringraziamento da Picasso Italia a Lorenzo La Manna e gli amici di 
www.ilovepescasub.com


7 commenti:

  1. Carlos sei un grande: semplicemente favoloso sia in acqua che nella nuova professione di manager!!!!!

    RispondiElimina
  2. un mito della pescasub...

    RispondiElimina
  3. Ho provato le pinne in carbonio,non hanno eguali!!!!!

    RispondiElimina
  4. molto interessante questa intervista, conoscevo Osorio per i magnifici risultati in campo agonistico, non conoscevo l'aspetto managgeriale. io ho usato negli anni prodotti picasso e mi sono sempre trovato molto bene..qualcuno sa dirmi come posso trovare il rivenditore più vicino a casa mia?

    RispondiElimina
  5. ..Ciao Pietro sono di Roma..

    RispondiElimina
  6. ..Ciao Davide il distributore più vicino è Indive di Roma ti posto il link:http://www.indive.it/

    RispondiElimina